Per la quattordicesima giornata del campionato di terza categoria il Conflenti fa visita al Curinga unica squadra fino ad ora insieme al Fronti ad aver battuto le nostre volpi.
Dopo il passo falso dell’andata c’è voglia di riscatto, la squadra e il mister non sottovalutano l’avversario e preparano al meglio la partita.
Mister Coccimiglio fa i conti con le assenze e schiera:
Calcio d’inizio dopo il minuto di silenzio per le vittime della tragedia sulle coste calabresi.
La prima occasione arriva per il Conflenti, al 2′ minuto bellissima azione che parte dal portiere, veloce giro palla in difensa, sponda a centrocampo di Bartolotta A. e Senatore imbuca Stranges alle spalle dei difensori. Il giovane attaccante conflentese calcia dal limite dell’aria ma il portiere avversario esce bene e nega il gol.
Al 10′ minuto nuovamente protagonista il numero 1 della squadra di casa, palla dalla trequarti di Scarpino per Stranges che imbuca Senatore e grazie anche ad un tocco avversario riceve la palla in area, calcia al volo ma arriva la seconda grande parata della gara.
Al 16′ viene impegnato per la prima volta Mastroianni, respinto il tiro dal limite del numero 10 del Curinga che viene pescato alle spalle della retroguardia giallo blu da una palla lunga.
La partita si sblocca 23’minuto, sono gli ospiti a passare in vantaggio. Sugli sviluppi di un fallo laterale il numero 22 si appoggia su Bartolotta A. in area di rigore che da una posizione molto defilata realizza un bellissimo gol a giro sul secondo palo.
Il raddoppio arriva al 40′ minuto, Bartolotta A. lancia Stranges sulla fascia, chemette una bella palla al limite dell’aria dove arriva a rimorchio Marotta che calcia raso terra sul primo palo e realizza il secondo gol stagionale.
Da segnalare solo una conclusione dei padroni di casa finita di molto sopra la traversa sul finire del primo tempo.
Nell’intervallo Mister Coccimiglio sostituisce gli acciaccati Senatore e Mastroianni F. con i giovanissimi Villella M. e Gagliardi S. Lo scacchiere tattico rimane invariato Marotta va in mezzo al campo e Villella M. sulla fascia sinistra.
Si riparte subito forte dopo appena due minuti è proprio il subentrato Gagliardi a gestire una palla sporca a centrocampo, sponda per il metronomo con la numero 8 sulle spalle. Imbuca perfetta per Cuda in sovrapposizione sulla fascia, taglia tutto il campo entra in area e calcia sul secondo palo ma ancora una volta il portiere respinge, per la disperazione di Stranges non servito rimasto liberissimo in area di rigore.
Al 5’minuto sempre Stranges buca la difesa avversaria ma viene atterrato da dietro al limite dell’aria di rigore. Alla battuta della punizione si reca Bartolotta ma non riesce ad impensierire la squadra di casa.
Passano 5 minuti e il Curinga accorcia le distanze 1-2, un bel cross dalla sinistra trova l’esterno opposto che calcia in area di rigore, il portiere giallo blu respinge verso l’esterno ma il più lesto a trovare la palla è il numero 10 avversario che dalla linea di fondo realizza un gol assolutamente non banale.
Al 23′ però e di nuovo il Conflenti ad allungare; palla per Gagliardi a centrocampo che scambia con i centrocampisti ed imbuca sulla fascia sinistra Villella M. che entra in area e deposita la palla a fil di palo nulla può questa volta il portiere.
Da questo momento in poi la partita ha poco da raccontare dal punto di vista calcistico ma piuttosto di un problema che purtroppo affligge troppo spesso questo sport soprattutto nel mondo dilettantistico e non mi sento di dare una definizione a ciò che è successo. Mi limito solo a raccontare la cronaca dei fatti.
Durante l’esultanza dei ragazzi del Conflenti dopo la rete del 1 – 3 sotto i propri tifosi che erano presenti a sostenere la squadra in trasferta, un calciatore in campo della squadra di casa si scaglia contro la recinzione in modo violento contro i tifosi ospiti seguito da almeno altri due calciatori. A seguito di tutto il caos generato si cerca di riprendere la partita il direttore di gara in evidente difficoltà per il clima creatosi espelle solo il calciatore sostituito poco prima dalla squadra di casa.
Mister Coccimiglio viene allontanato dalla panchina per proteste pacifiche riguardanti la scelta appena fatta dall’arbitro.
Sostituzione per il Conflenti esce Scarpino ed entra Serianni difensore esperto per un finale di gara difficile.
Si riprende a giocare ma non ci sono grosse occasioni da segnalare se non un clima a dir poco teso da parte di alcuni giocatori della squadra di casa. Soprattutto da parte di un calciatore che aveva partecipato alla “scorribanda extracalcistica” che sottolineo essere ancora in campo.
Al 40′ arriva la prima espulsione in campo per un giocatore del Curinga ammonito per un fallo e poi allontanato subito dopo per insulti al direttore di gara.
Sullo scadere arriva il gol del 2 – 3 per il Curinga su una punizione del solito numero 10 autore di una doppietta, il portiere delle Volpi respinge ma la palla è entrata.
Finisce il tempo regolamentare ma rimangono 10 minuti di recupero da giocare. E proprio nell’extra time Gagliardi S. su assist di Stranges. chiude definitivamente la pratica.
Altra espulsione per un giocatore di casa, anch’esso per doppia ammonizione. Nel caos generale a seguito delle varie espulsioni per i calciatori di casa di cui ho perso il conto, lo stesso calciatore protagonista della “scorribanda extracalcistica” cerca di recarsi dal direttore di gara in modo minaccioso, successivamente cerca di aggredire un calciatore della panchina del Conflenti e alla fine aggredisce il guardalinee ospite (a cui vengono rotti gli occhiali) che cerca di fermarlo in modo pacifico. Il soggetto in questione è stato allontanato solo dall’intervento del capitano e dei dirigenti in panchina del Curinga.
Finisce cosi l’epopea domenicale per il Conflenti 2 – 4 e primato in classifica mantenuto.
Tengo a precisare che nel marasma creatosi durante la gara solo alcuni tesserati del Curinga hanno avuto i comportamenti sopra descritti, mentre la dirigenza e tanti altri calciatori hanno dimostrato sportività e correttezza.
Ora le dichiarazioni di Bartolotta Andrea uno dei protagonisti assoluti di queste ultime partite.
Una partita dura, sbloccata da un tuo gol. Dopo le prime giornate ora il tuo sinistro sembra essere bello caldo?
Per quanto riguarda la partita di oggi sono molto felice della prestazione e del risultato della squadra ma, prima di completare la risposta, ci tengo a dire che quello visto oggi non è il calcio che mi aspetto e che atteggiamenti così li condanno. Al di là della categoria, rivolgersi con atteggiamenti minacciosi nei confronti dell’arbitro e reagire ad una provocazione dei tifosi è inaccettabile. Mi dispiace fare questa precisazione perché non è il calcio che mi piacerebbe raccontare.
Nonostante ciò noi siamo stati bravi a non perdere la concentrazione e raggiungere il nostro obiettivo, Vincere.
Personalmente, dopo lo scorso anno un po’ sotto tono, sto cercando di ritrovare la forma fisica che da troppo tempo mi manca. Purtroppo durante la settimana non riesco a rientrare per allenarmi con gli altri e approfitto di questa intervista per scusami con i miei compagni ma, anche da lontano, non mi fermo mai. Questo fortunatamente sembra aver raddrizzato anche il mio sinistro e oggi sono riuscito a dare il mio contributo con un goal (anche se molti dei miei compagni diranno che è stato solo un cross.
Hai un fratello in squadra con cui vi battibeccate spesso, i tuoi compagni dicono che in ogni riscaldamento prepartita fate sempre la stessa scenetta. Lo fate per una delle sue scaramanzie ormai?
Sono ormai diversi anni che gioco con mio fratello quindi di riscaldamenti prepartita ne abbiamo fatti ma, lui puntualmente svolge gli esercizi senza una logica e questo mi infastidisce. Tuttavia, fino ad ora questo suo nuovo metodo ci sta portando fortuna e quindi mi va bene che sbagli sempre. Forse quello scaramantico sono io.
Ti possiamo definire il metronomo della squadra?
Per il mio modo di giocare mi piace che la palla passi sempre dal centrocampo e gestire i tempi della giocata ma spesso sembra che i nostri attaccanti giochino con un altro fuso orario e discutiamo molto di questo (soprattutto con Niccolò che non la passa mai😂)
Questo ovviamente sarà un motivo in più per tutti (me compreso) per continuare a lavorare e migliorare per rimanere il più in alto possibile nelle posizioni che contano.