Il Premio “Galeazzo Di Tarsia” fu istituito nel marzo 1993 dalla Pro Loco di Belmonte Calabro, sotto il patrocinio della Rivista “Calabria Letteraria” e dell’Amministrazione comunale, per valorizzare la figura e le opere del poeta petrarchista del ‘500 che scrisse le sue “Rime” nel castello di Belmonte, suo feudo baronale.

A carattere storico-letterario, il Premio prevede la presentazione di Saggi inediti su un tema che viene indicato annualmente dalla Giuria, composta da personalità della cultura rese note al momento della premiazione è presieduta dall’ Avvocato generale dello Stato onorario Paolo di Tarsia di Belmonte, discendente del Poeta.  La stessa effettua la premiazione dei Saggi classificati al I, II e III posto e si riserva la facoltà di non assegnare uno o più premi qualora i lavori difettino gravemente nella trattazione del tema proposto. Menzioni d’onore possono essere assegnate ad altri elaborati ritenuti meritevoli. Ai concorrenti non premiati e non meritevoli di menzione d’onore vengono assegnati diplomi di partecipazione.

Nei ventisei anni di vita del Premio si sono succeduti in qualità di Presidenti della Giuria uomini di alto livello morale e culturale: il Prof. Giuseppe Rando, ordinario di Letteratura Italiana presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Messina, il Prof. Emerito Carlo De Frede, ordinario di Storia presso l’Istituto Orientale di Napoli e membro dell’Accademia Pontaniana di Napoli.  Di alto livello culturale anche i componenti della Giuria: il Prof. Luigi De Franco, Preside d’Istituto Superiore, il Dott. Adolfo Veltri, magistrato, il Prof. Emilio Frangella, direttore di “Calabria Letteraria”, la Prof.ssa Donata Laudadio, Assessore provinciale alla Cultura, il Prof. Francesco Volpe, Preside di Scuola Secondaria di I grado; la Prof.ssa Anna Maria Verre, docente di Scuola Secondaria di I grado,  il Prof. Saverio Regasto, docente universitario, il Prof. Michele Bartelli, Preside di Scuola Secondaria di II,  il Prof. Fausto Cozzetto, docente di Storia all’Università della Calabria;  il Dott. Luigi Franco, assistente del Direttore e coordinatore editoriale delle Industrie Grafiche Rubbettino; il Prof. Michele Borrelli, docente di Pedagogia Generale all’Università della Calabria – Presidente del Centro Filosofico Internazionale Karl – Otto Apel di Acquappesa (CS); la Dott.ssa Maria Francesca Corigliano, Assessore provinciale alle Politiche culturali e alla Pubblica Istruzione; il Dott. Gabriele Turchi, Pediatra, Storico e segretario – coordinatore del Premio; la Prof.ssa Rosa Maria De Lorenzo, docente di Lettere, Latino e Greco nella Scuola Secondaria di II grado.  

Il Premio è stato bandito annualmente, con una unica interruzione nel 1994, giungendo quest’anno alla XXVI Edizione indetta in data 14 gennaio 2019.  I Saggi, sul tema: “A cento anni da Fiume: dalla vittoria mutilata ai nuovi confini italiani” dovranno essere consegnati a mano o inviati per raccomandata A/R entro il 25 maggio 2019.

I vincitori verranno premiati domenica 27 luglio 2019 nel corso di una cerimonia che si terrà nel centro storico di Belmonte Calabro, nella Piazza dedicata al Poeta, con interventi di esponenti della cultura, di studiosi e storici intervallati da brani di musica classica eseguiti da Maestri del Conservatorio.

Anche per il 2019 i premi sono confermati in numero di tre e precisamente: I Premio di € 1.000,00 – II Premio di € 500,00 – III Premio di € 250,00.

La qualità dei lavori presentati è risultata sempre alta e la Pro Loco, allo scopo di diffondere e conservare i saggi premiati, ha pubblicato nel luglio 2004 il volume “Tra storia e letteratura”, Atti del Primo Decennio (1993-2003) del Premio “Galeazzo di Tarsia”,  e nel luglio 2009 il volume “Tra storia e letteratura 2” – Atti del Premio “Galeazzo di Tarsia” (2004-2008) , entrambi a cura del prof. Fausto Cozzetto, docente universitario e componente della Giuria, editi da Editoriale Progetto 2000 del Dott. Demetrio Guzzardi di Cosenza. Nel corrente anno saranno pubblicati gli Atti dell’ultimo decennio.

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