SOVERIA MANNELLI – (13 giu. 2016) Si è svolto ieri sera un importante incontro tra il Comitato Pro Ospedale del Reventino, rappresentato dal Presidente Antonio Maida e il neo eletto sindaco della città Leonardo Sirianni, accompagnato dal consigliere Giuseppe Gabriele. Tutto per fare il punto della situazione intavolando con la neo amministrazione cittadina un dibattito che verte sulle esperienze che in comitato ha acquisito fino ad oggi confrontandole con i piani programmatici del comune. A monte, soprattutto, la partecipazione dei referenti della neo amministrazione nella prossima conferenza dei sindaci che si terrà domani a Catanzaro con il presidente Abramo. Sul tavolo il decreto 30, dove Maida ha fatto notare che quanto nelle intenzioni ancora non è stato fatto se si tolgono i provvedimenti per la medicina e l’istituzione del servizio di oncologia al momento ancora non nei ritmi di quanto nelle prerogative. Ma soprattutto si è sottolineato come non sia stato istituito il DaySurgerymultidiscliplinare che rimane sulla carta del decreto. Maida ha fatto presente come l’Atto Aziendale, prerogativa del Direttore Generale, Giuseppe Perri, possa creare quelle prospettive in tema di servizi essenziali che alimenterebbero l’offerta sanitaria del presidio, facendo presente come il Direttore Generale in questo abbia dimostrato tutta la sua possibile disponibilità modulando un documento che poi è finito nelle stante del Commissario Scura. Leonardo Sirianni, dal canto suo ha colto con interesse gli spunti che il Comitato ha portato in evidenza ripromettendosi di avanzarli come istanze nella conferenza sopra citata. Sirianni ha anche aggiunto che serve un’azione incisiva e poco pragmatica e di questo sommariamente ne ha abbozzato un incipit anche con il sindaco di Decollatura, Anna Maria Cardamone, perché – aggiunge – soprattutto i due maggiori comuni dell’area dovranno trovare linee d’intesa per difendere il territorio in tutte le sue forme, oltre che originare percorsi unitari. L’incontro ha evidenziato soprattutto come serva un’azione decisa, perché nicchiare sulle dinamiche della sola comprensione potrebbe non bastare per difendere il minimo dei servizi richiesti peraltro non dai costi insostenibili. Maida, che della riunione ha informato anche il Presidente del Comocal, Alessandro Sirianni, al fine di comprendere come procede l’azione unitaria dei quattro contesti montani, si è detto favorevole ad indire in direttivo unitario, visto che ieri anche i referenti di Acri hanno incontrato il Direttore Generale dell’Asp di Cosenza. Insomma, da Soveria, visto che l’azione integrata con l’amministrazione cittadina, parte su condizioni unitarie si possono creare quelle condizioni per originare una rivendicazione più incisiva di come è stato fino ad oggi. Poi il comitato intenderà incontrare ancora una volta il DG dell’ASP, Giuseppe Perri, magari in concerto con i referenti cittadini e il sindaco di Decollatura, Anna Maria Cardamone a cui sarà inoltrata la richiesta. Maida, nel ringraziare il neo sindaco Sirianni, si dice molto soddisfatto dell’incontro, soprattutto perché le soluzionisul problema sono più di una, e la strategia potrebbe essere quella giusta. Leonardo Sirianni, ringraziando anch’esso il presidente del Comitato, non ha nascosto l’intenzione che da oggi in poi il dialogo tra le parti sarà intenso e proficuo perché sull’ospedale passano sia le istanze dei cittadini sia la sicurezza di tutti.
Il Presidente
Antonio Maida