Conflenti si appresta a diventare un museo a cielo aperto. Il piccolo borgo del Reventino si accoda alle più belle città italiane e mondiali da visitare per ammirare, oltre alle bellezze naturalistiche, l’arte dei murales. Il merito va all’Associazione Culturale Libramenti composta da un gruppo di giovani appassionati di cultura, lettura e arte che, nell’ottobre dello scorso anno, ha trasformato gli effetti negativi della pandemia in un ambizioso progetto. L’obiettivo primario era creare la prima biblioteca di comunità di Conflenti e del circondario. Tramite il loro sito, dunque, tutta la popolazione può mettere a disposizione dei libri e ne può prendere in prestito degli altri.

Ma i sogni e le idee dei ragazzi non si esauriscono mai. Dopo presentazioni di libri e la pittura di una scalinata, ecco affiorare un nuovo, grande progetto: dar vita a un murales dalle considerevoli dimensioni. Non appena Libramenti lo ha annunciato sui social, si è scatenata la fantasia e l’immaginazione dei tanti utenti pronti a indovinare quale sarà il soggetto. Ma l’attesa per scoprirlo è breve. La realizzazione di quest’opera di street art, infatti, si terrà dal 2 al 7 maggio 2022. È già partita, intanto, la raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe, attraverso la quale chiunque può lasciare un piccolo contributo e contribuire così alla realizzazione del progetto e del sogno dei giovani che lo hanno ideato.

“Abbiamo il sogno di valorizzare il nostro territorio e la nostra storia – racconta la presidente, Noemi Vescio – attraverso la realizzazione di un murales su una facciata di una delle residenze pubbliche del nostro paese. Sarà il primo di una lunga serie di opere che andranno a comporre gradualmente un museo a cielo aperto. A collaborare in questo progetto, che per assonanza al nome del nostro paese abbiamo deciso si chiamerà “Contenti” – prosegue Noemi – saranno i ragazzi dell’associazione Rublanum, creatori del progetto Gulia Urbana, che da 10 anni si impegna a promuovere la street art sul territorio calabrese e italiano”.

In particolare, l’artista che si occuperà della messa in opera del murales sarà il muralista, pittore, giornalista e ricercatore Slim Safont. Classe ’95, laureato all’Accademia delle belle arti di Barcellona, è un artista spagnolo che opera in tutto il mondo, distintosi per il realismo e la ricercatezza dei suoi lavori. Le sue opere d’arte hanno impreziosito muri e facciate di città in Italia, Francia, Portogallo, Spagna, Belgio e poi ancora in Kosovo, in Russia, finanche negli USA.

“Crediamo che la bellezza e l’arte – conclude la presidente dell’associazione – possano essere delle componenti essenziali per la rinascita dei piccoli borghi”.