Si svolgeranno in due giornate, mercoledi 18 e giovedi 19 settembre, i festeggiamenti in onore di San Gennaro a Martirano.
“Ogni anno – ci spiegano Manuela Gallo, Antonella Gallo e Monica Alessio – membri del comitato – grazie all’apporto del nostro Parroco cerchiamo di celebrare la festa in onore Del Patrono nel modo più giusto e soprattutto più doveroso”.La manifestazione aprirà il sipario il 18 settembre alle ore 21:00 con lo Spettacolo musicale della l’Accordian band – inoltre – continua Manuela Gallo- durante la serata ci sarà un momento conviviale durante il quale il comitato organizzatore offrirà a tutti i partecipanti un piatto tipico del luogo la “pasta alla contadina”.
I festeggiamenti proseguiranno giovedi 19 con l’apertura della fiera, alle ore 07:00, mentre nella tarda mattinata intorno alle ore 11:00 sarà celebrata la Santa Messa. Il pomeriggio – continua sempre Manuela – alle ore 15:00 ci vedrà impegnati, insieme alle autorità religiose nonché a quelle istituzionali, nella processione del simulacro del Santo, che avrà inizio dalla chiesa di San Gennaro fino ad arrivare alla chiesa di Sant’Anna della frazione di San Mazzeo e viceversa, questa anche per suggellare il grande legame tra le due comunità. A partire dalle ore 21.00, si svolgerà il concerto della band Zona Briganti, che allieterà il pubblico con canti e balli tipici della nostra terra. Il Gran Finale della Festa Patronale di San Gennaro sarà il magnifico e sempre atteso spettacolo pirotecnico previsto per le ore 23:30. Un ringraziamento particolare – conclude Manuela Gallo – va a Domenico Alessio, membro storico del comitato organizzatore della festa, per esserci stato al fianco durante tutta la fase di organizzazione.
Pur tra non poche difficoltà e sacrifici , si rinnova quindi una tradizione cui il paese è molto legato.
Infatti, promuovere e valorizzare al meglio momenti di aggregazione significa rigenerare la comunità nel segno certo dell’alto valore spirituale di una festa in onore di un santo Patrono , ma anche indurla a riflettere sul senso della solidarietà, ancora molto ben radicato nella cosiddetta periferia.
Manuela Gallo