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«Oliverio punta sull’apparato del partito, noi puntiamo sui calabresi e sulla loro voglia di cambiamento». Così Gianluca Callipo ha commentato l’esito della raccolta delle firme a sostegno della sua candidatura alle primarie, consegnate oggi nella sede regionale del Pd, a Lamezia. Alla fine si sono registrate 25.114 sottoscrizioni, alle quali vanno ad aggiungersi le firme dei 140 delegati dell’Assemblea che hanno scelto Callipo come proprio candidato. Una differenza, dunque, di circa 10 delegati rispetto a Mario Oliverio, l’altro esponente del Pd che parteciperà alle primarie di coalizione in programma il 21 settembre.
Uno scarto che non impensierisce affatto Callipo: «Oliverio è in campagna elettorale da quasi 5 mesi, mentre noi abbiamo avviato la raccolta delle firme appena 6 giorni fa – spiega il rappresentante dell’area renziana -. Nonostante ciò la risposta dei cittadini calabresi è stata eccezionale. Migliaia di contatti, sms, telefonate e mail nel giro di pochissimo tempo, a dimostrazione che intorno al nostro progetto si sta coagulando uno straordinario consenso popolare. Le oltre 25mila firme formalmente raccolte in una manciata di giorni per sostenere la mia candidatura dimostrano che anche in Calabria è possibile una nuova politica, basata non sulle scelte imposte dai signorotti locali, ma sull’opinione delle persone. Nelle ultime 24 ore i sostenitori di Oliverio hanno ostentato la conquista di una risicata maggioranza di delegati come una sorta di ipoteca sulla vittoria finale. Ebbene, credo che non abbiano fatto i conti con chi poi andrà a votare, cioè i cittadini. Sono loro che decideranno l’esito di queste primarie e non qualche delegato in più o in meno».
E proprio sul forte consenso riscontrato sin dall’annuncio della sua possibile candidatura, insiste Callipo, lanciando intendere che la battaglia si giocherà soprattutto sulle idee e sulla capacità di offrire ai calabresi una reale chance di cambiamento.
«Nessuno poteva immaginare una risposta così immediata e massiccia, che ha sorpreso anche noi – continua il sindaco di Pizzo -. È come se migliaia di persone stessero dicendo all’unisono: finalmente, basta con la vecchia politica, non ne possiamo più. Una voce che è facile ascoltare se si hanno orecchie per sentire. I messaggi che continuiamo a ricevere a centinaia ogni giorno sono nella stragrande maggioranza di cittadini che niente hanno a che fare con la politica, ma credono comunque che una buona politica sia possibile. Molti sostengono di non votare ormai da anni, ma sono pronti a tornare alle urne se ci sarà un segnale vero di cambiamento e di rottura con un passato tutto da dimenticare».
Callipo ha già avviato una serie di incontri su tutto il territorio regionale per ascoltare le proposte dei cittadini ed elaborare insieme a loro il programma che sarà presentato il 25 agosto. Poi, fino alle primarie del 21 settembre, tornerà a percorrere la Calabria per illustrare il progetto di governo regionale frutto di questi incontri.
«Sono certo che questa volta si possa cambiare davvero, dando anche alla nostra regione quell’opportunità di rinnovamento che Renzi sta alimentando con grande coraggio e determinazione a livello nazionale – conclude – ma per riuscirci dobbiamo dimostrare di essere liberi e capaci di scegliere con la nostra testa, senza che qualcun altro, dall’alto dei suoi 40 anni di politica, ci dica cosa fare».

Ufficio Stampa
Enrico De Girolamo

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