La passione comune e la voglia di mettersi in gioco sono state le motivazioni che hanno spinto un gruppo di giovani di San Mazzeo a creare la Compagnia Teatrale  “I Liticanti”. L’iniziativa è nata per coinvolgere, quanti da sempre, adulti, giovani e ragazzi hanno la passione del palcoscenico, ed inoltre con l’intento di divertire e divertirsi. Dopo anni di teatro amatoriale da semplice occasione di divertimento nell’ambito parrocchiale, ecco giunta, per i “I Liticanti”, la fatidica prova del nove che, sotto la direzione artistica del regista e attore Raffaele Paonessa principale fautore dell’evoluzione del gruppo grazie alla formazione teatrale e gestionale, li vedrà impegnati nella rappresentazione della commedia teatrale in tre atti “Chi ricchizza a vucca…!”, liberamente tratta da una commedia del maestro Nino Gemelli. La commedia si basa sulla storia travagliata della giovane figlia del protagonista che essendo incinta non vuole rilevare il nome del padre del nascituro, portando cosi scompiglio nella comunità e nella sua famiglia. Nella Calabria dell’epoca, siamo negli anni ’70, ma probabilmente succederebbe anche in quella di adesso, si grida allo scandalo, la comunità insorge: alcuni sono davvero preoccupati; altri, la maggior parte, lo fanno solo per pettegolezzo, perché finalmente hanno qualcosa di cui sparlare. E allora il pettegolezzo a fare da sovrano, portando, tutta la società, sia  la parte perbenista che  quella ipocrita, a giudicare, a criticare, a consigliare, a decidere. “Il teatro come divertissement non fine a se stesso – spiega il regista Raffaele Paonessa – ma luogo dell’anima e del corpo, spazio per le attività e per un confronto ed un arricchimento culturale”.

La serata in programma si svolgerà l’8 agosto alle ore 21:00 a San Mazzeo in Piazza san Gennaro e si preannuncia carica di emozioni permettendo al territorio di vivere un momento all’insegna della cultura e del divertimento intellettuale!

Impossibile allora perdere questo appuntamento; impossibile perdere emozioni come quelle che solo il teatro è capace di regalare. E allora… Che lo spettacolo abbia inizio!

Di