Si è tenuto l’interessante convegno organizzato dal Centro Studi GloCal di Crotone dal titolo: “Il Mediterraneo e i Paesi del Golfo: opportunità di sviluppo per le aziende italiane”.
L’iniziativa è stata ospitata all’interno della Sala Consiliare del Comune di Crotone e a fare gli onori di casa l’Assessore alle attività Produttive Sabrina Gentile, la quale ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale evidenziando il ruolo particolarmente importante delle rappresentanze istituzionali all’estero per lo sviluppo dei rapporti non solo economico-commerciali delle piccole e medie imprese e, in generale, del made in Italy. Settori a cui guardare con un certo interesse, ad esempio, potrebbero essere quelli a noi “più vicini” dell’agroalimentare e della meccanica.
A rappresentare la rete istituzionale italiana all’estero vi era l’Ambasciatore Diego Brasioli, vice direttore generale per gli Affari Politici e direttore centrale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente presso il Ministero degli Affari Esteri, che – riprendendo anche quanto detto in precedente l’Assessore Gentile, ha rivolto un accorato e ripetuto appello alle imprese italiane ad appoggiarsi senza timore e a sfruttare tale solida rete rappresentata in primo luogo dalle Ambasciate, dai Consolati, dalle rappresentanze delle Camere di commercio all’estero, dall’Ice. In tale ottica, attraverso il sostegno alle economie, si potrebbe rispondere in maniera efficace ed intelligente anche al nodo dei flussi migratori delle popolazioni nordafricane e mediorientali che oggi rappresenta “la questione” per eccellenza.
Alla stessa maniera, sollecitando un miglioramento delle relazioni bilaterali tra Italia e singoli Paesi del Mediterraneo, quindi affrontando il problema dei dazi doganali che spesso e volentieri penalizzano di molto le nostre imprese: affrontare tali problematiche significherebbe poter guardare al medio e lungo termine.
A rappresentare le rete delle imprese della provincia di Crotone era presente Viviana Cimino, di Confindustria Crotone, la quale ha posto l’accento sul coraggio di credere nella bontà delle proprie idee imprenditoriali, nel saper trovare il giusto modo di comunicare e anche di denunciare tutti quegli ostacoli che si frappongono allo sviluppo dei nostri territorio e delle nostre aziende.
Era presente Antonio Loche, segretario generale dell’Istituto Mediterraneo per l’Asia e l’Africa con sede in Roma, che ha rivolto un plauso alla importante iniziativa e che vede oggi impegnate, anche in questa parte di Calabria, realtà imprenditoriali e grandi professionalità che potrebbero contribuire e contribuiscono significativamente ai tentativi di sviluppo di questo territorio crotonese.
Mario Caligiuri, direttore del Master in Intelligence presso l’Università di Cosenza, ha quindi concluso l’interessante iniziativa voluta dal Centro Studi Glocal di Crotone e moderata da Domenico Palmieri, trattando i temi legati all’Intelligence economica ed interesse nazionale. Soffermandosi ampiamente sul concetto di “intelligence” quale metodo di leggere e trattare le informazioni, quindi sull’importanza stessa delle comunicazioni, il professor Caligiuri ha rilevato quanto – oggi soprattutto – sia importante il ruolo della difesa delle informazioni in un’ottica di difesa degli interessi nazionali, rappresentati anche dalla difesa delle aziende italiane che operano in Italia e all’estero. Caligiuri ha poi fatto un esplicito riferimento al ruolo centrale che oggi può svolgere la Città di Crotone nell’ambito del Mediterraneo, dei grandi investimenti in tema soprattutto di cultura, turismo e trasporti aeroportuali e marittimi.