Anche quest’anno si è svolta, seppur in modalità ridotta, la solenne ricorrenza della nascita di San Giovanni Battista, Patrono di Gizzeria. Certamente la più importante celebrazione dell’anno non è stata sviluppata come meritava e si voleva fare a causa dell’emergenza in essere della pandemia covid-19 e si è proceduto come si è potuto, nel miglior modo possibile. L’impegno di tutta l’amministrazione è stato massimo, abbiamo fatto il massimo possibile per onorare al meglio la ricorrenza più importante.
Oltre alla deposizione del cero votivo offerto al Santo come per tradizione da parte di tutta l’amministrazione comunale, con la graditissima presenza delle forze dell’ordine, la delegazione della locale caserma dei carabinieri, sempre presente con i sui rappresentanti ed ai quali va il nostro deferente ringraziamento per il loro lavoro, abbiamo reso onore al monumento ai Caduti ed anche in questo caso, come per tradizione, abbiamo deposto una corona di fiori.
Per quello che riguarda i festeggiamenti civili purtroppo, come detto, a causa della crisi covid-19 non è stato possibile godere della giovialità e dell’allegria tipica della festa patronale, però abbiamo fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità, abbiamo favorito la presenza delle tradizionali bancarelle per la gioia dei bambini, abbiamo onorato il Santo con i fuochi di artificio. Non è stato possibile, però, organizzare le tradizionali serate musicali. La nostra intenzione è stata fin da subito quella di “normalizzare” quanto più possibile la festa più importante di Gizzeria. A tal proposito abbiamo anche favorito la presenza delle giostre.
Però quest’anno è stato un anno molto triste per tutta la comunità perché, proprio a causa della pandemia covid-19, abbiamo perso un nostro illustre concittadino, il professore Francesco Paone a cui tutti, senza bisogno neanche di sottolinearlo, abbiamo dedicato cristianamente la ricorrenza del santo patrono.
Il Sindaco F. F. di Gizzeria
Francesco Argento.