Ogni anno, nell’ultimo fine settimana di agosto, il tranquillo borgo di Conflenti si risveglia con un’energia straordinaria. Le strade si riempiono di pellegrini provenienti da ogni angolo, tutti accomunati dalla stessa fede e devozione verso un’icona sacra: la Madonna della Quercia di Visora. Questo evento è un richiamo per migliaia di credenti che giungono al locale Santuario per venerare e celebrare l’effige della Madonna.
La storia di questa festa affonda le sue radici nell’estate del 1578, un momento che ha segnato profondamente la comunità di Conflenti. Fu in quel periodo che la Vergine Maria, secondo la tradizione, apparve su un trono di luce ai piedi di una maestosa quercia, all’interno dei confini del paese. Questo miracolo segnò l’inizio di una devozione duratura che avrebbe attraversato i secoli.
Uno degli eventi più solenni della festa è l’incoronazione della statua della Madonna, un momento carico di significato spirituale e simbolico. Questo toccante rituale è avvenuto nella serata del 24 agosto, riunendo la comunità in preghiera e contemplazione. La statua, avvolta in un manto di fiori e luce, rappresenta la presenza divina che protegge e guida la vita delle persone.
La fiaccolata mariana, che si tiene la sera della domenica precedente, è un altro momento suggestivo della festa. L’illuminazione delle fiaccole crea un’atmosfera magica, mentre i pellegrini si riuniscono per pregare e manifestare la loro devozione. È un’occasione in cui le fiamme delle fiaccole simboleggiano la luce della fede che guida i cuori dei credenti.
L’uscita della Statua della Madonna della Quercia per le vie di Conflenti è il clou della festa. Palloncini colorati liberati nel cielo azzurro dell’ultima domenica di agosto accompagnano il corteo, insieme ad applausi e preghiere. Questa processione è un momento di profonda comunione tra i fedeli, dove fede e tradizione si intrecciano in un’unica esperienza.
Tuttavia, quest’anno un’ombra di tristezza ha oscurato la gioia della festa. La prematura scomparsa del giovane Danilo Orlando, un membro amato della comunità, ha gettato un velo di malinconia su Conflenti. Questo triste avvenimento ha unito ancora di più la comunità nella condivisione del lutto, dimostrando quanto sia forte il legame tra le persone in momenti di difficoltà.
In conclusione, la Festa della Madonna della Quercia di Conflenti rappresenta una tradizione radicata nel passato e viva nel presente. È un momento di unione tra fede, storia e comunità, in cui i pellegrini si riuniscono per onorare la Madonna e per trovare conforto nell’abbraccio della comunità. Questa festa continua a essere un faro di devozione e solidarietà, che attraversa il tempo e le generazioni.