Lamborghini-Aventador

Il 6 giugno scorso per lo stabilimento Lamborghini di Sant’Agata Bolognese è stata una giornata importante: dalle catene di montaggio della Aventador è uscito l’esemplare numero 2.000. L’hypercar è destinata a varcare l’Atlantico, destinazione Stati Uniti: il suo proprietario, Thaddeus Arroyo, top manager di AT&T, l’ha voluta in Nero Nemesis, e nel suo garage andrà ad affiancare un’altra Lamborghini, una Gallardo LP 550-2 spyder.

 

La produttività della fabbrica emiliana è cresciuta notevolmente nell’ultimo periodo: vengono montate quotidianamente 5 Aventador LP 700-4 e, per raggiungere quota 2.000, sono bastati poco più di due anni. Per ottenere lo stesso risultato produttivo la precedente ammiraglia Lamborghini, la Murcielago, ha impiegato più di 4 anni e mezzo, dalla fine del 2001 al 2006.

Occorre sottolineare che la gamma della Lamborghini Aventador si è arricchita, nel 2013, della variante LP 700-4 Roadster, una delle più spettacolari top car scoperte in produzione, il cui successo ha superato le aspettative tanto che, tra Roadster e coupé, la fabbrica ha ordinazioni che assorbiranno tutta la produzione del prossimo anno.

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