Ancora una volta la casa canonica della parrocchia della Beata Vergine del Carmine è stata animata da gioia e da sorrisi che riempiono il cuore. Il Gruppo Famiglie, infatti, domenica 7 aprile ha messo in scena un tripudio di ricordi e di tradizioni che col tempo rischiano di smarrirsi nei meandri della memoria, regalando un po’ una caricatura di quel lontano passato, completamente ignoto ai giovani di oggi.

Attraverso ‘A Ruga’, termine dialettale che indica gli stretti vicoli in cui si cresceva sin da bambini, nonché scenari di situazioni e dinamiche più disparate, il Gruppo Famiglie ha dato vita a dei siparietti davvero divertenti, raccontando i chiacchiericci e le dicerie che venivano alimentate dalla fantasia dei pettegolezzi, capaci in poco tempo di fare il giro della città. Non vi era bisogno dei social network, dei cellulari e dei computer allora per sapere tutto di tutti, e vivere la realtà, anziché la virtualità che ormai ha travolto ciascuno di noi, era il sapore più bello e prezioso che si potesse custodire.

Attraverso musiche locali, tradizioni, poesie e dicerie, i bravissimi attori del Gruppo Famiglie hanno saputo rivivere e far rivivere in allegria quegli antichi sapori, regalando risate, spensieratezza e un po’ di nostalgia al pubblico in sala.

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