Monito del Consigliere Regionale Antonio Scalzo contro un rigido piano di rientro, spesso guidato da miopi calcoli ragionieristici, mortificare e annientare fondamentali interessi in gioco, in particolare quelli facenti capo a tutte le famiglie dei lavoratori e degli utenti.
“In qualità di consigliere regionale e di vice presidente della commissione sanità in Consiglio Regionale ma, soprattutto, come cittadino calabrese, voglio esprimere forte preoccupazione per la situazione in cui versa il Sant’Anna Hospital di Catanzaro, una delle strutture sanitarie di eccellenza della nostra Regione, punto di riferimento della cardiochirurgia regionale e non solo”. Ad affermarlo il consigliere regionale del Pd, Tonino Scalzo. Dal mese di giugno 2012, come riferito in una nota pubblicata dagli organi di informazione, questa struttura non riceve dall’ASP nessun pagamento e, finora, ha fatto fronte a tutte le spese esclusivamente con risorse proprie. Una situazione divenuta, comprensibilmente, insostenibile. Superfluo, quanto retorico, sottolineare in questa fase i risultati raggiunti da questa struttura nonche’ l’elevato livello dei servizi forniti, li conosciamo tutti. E’ triste invece constatare ancora una volta come nella nostra Regione si riesca a porre questi risultati e questi livelli in secondo piano, in una settore, la sanità, in cui invece dovrebbero rappresentare un fondamentale parametro di riferimento. Causa di questa situazione sarebbe la mancata conclusione della procedura di accreditamento, iniziata nel mese di giugno 2012. Ritengo – dice Scalzo – sia veramente il caso che gli organi competenti facciano quanto necessario per una immediata soluzione del problema.
Non può un rigido piano di rientro, spesso guidato da miopi calcoli ragionieristici, mortificare e annientare fondamentali interessi in gioco, in particolare quelli facenti capo a tutte le famiglie dei lavoratori e degli utenti. Encomiabile il senso di responsabilità nei confronti dei dipendenti e dell’intera collettività dimostrato in questi mesi dalla proprietà, cui va la mia gratitudine. Personalmente, in qualità di vice presidente della commissione sanita’, mi adopererò con ogni iniziativa possibile affinche’ si possa giungere quanto prima a una soluzione della vicenda”.
