E’ stato un giorno importante, lo scorso sabato 8 giugno, per il Rotary Club del Reventino, che ha visto nascere il suo fortemente desiderato club figlio, il Rotaract del Reventino, al quale ha offerto tutto il proprio appoggio e la propria esperienza per dare vita a questa nuova associazione, con la convinzione che siano “i giovani coloro che possono apportare un cambiamento al mondo”.
Presso il ristorante San Gennaro di Falerna, così, 13 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 30 anni, hanno unito le forze, le loro conoscenze, le loro passioni e la loro motivazione e, alla presenza del presidente del Rotary Club del Reventino, Giuseppe Sirianni, del delegato Salvatore Benvenuto, del Governatore del Distretto 2100, Salvatore Iovieno, del Governatore Rotaract del Distretto 2100, Valerio Mercuri, di diverse autorità civili e religiose e numerosi altri ospiti che hanno voluto assistere alla cerimonia, è stato celebrato questo importante evento.
Nell’occasione è stata conferita la Carta costitutiva alla nuova associazione, è stata proclamata presidente Ludovica De Medici con la consegna del relativo collare e della simbolica campana del Governatore, Rosaria Cuda ha ricevuto la nomina di vicepresidente, Luigi Mastroianni di segretario e Giulia Perrelli di tesoriere. A ciascun socio è stata appuntata la propria spilla, emblema dell’appartenenza al gruppo, quindi Yolanda Gallo, Sara Gallo, Andrea Mastroianni, Kevin Caroleo, Gianmarco Cimino, Stefano Di Leo, Nicola Floro, Roberto Grandinetti e Diego Quattone.
E’ stata, poi, la neo eletta presidente a prendere la parola per presentare i progetti inaugurali con i quali, insieme agli altri membri del Rotaract, ha intenzione di affacciarsi al mondo rotariano: “Fonte d’ispirazione è stato il Comune di Soverato, con la sua scritta che noi tenteremo di riprodurre per tutti i 12 comuni del nostro club. Progetto ambizioso, ma sono sicura che con tenacia, forza e zelo potremo riuscirci”. A farle eco è stata la Cuda: “Vorremmo, poi, realizzare un torneo di beach volley, nell’ottica di promuovere i valori dello sport come momento di aggregazione e socializzazione. Altre nostre iniziative saranno la sterilizzazione e la pet therapy. Vogliamo porre l’attenzione su un fenomeno che genera problemi sanitari, sociali ed economici in un territorio che considera normale la presenza di randagi per strada. Il primo passo per combatterlo è la sterilizzazione. Ma gli animali sono esseri bisognosi di cure e d’affetto, capaci di darne anche molto. Da qui nasce l’idea della pet therapy, con lo scopo di integrare quelle che sono le tradizionali cure mediche, ripiegandole specie sui pazienti più piccoli, con l’obiettivo di migliorare la loro risposta”. A concludere è stato il Mastroianni: “Pensando al nostro territorio, che si espande dal mare fino ai piedi della Sila, non potevamo non mirare a qualcosa che potesse valorizzarlo, puntando sui prodotti tipici. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a organizzare una serie di percorsi enogastronomici in tutti i 12 comuni del nostro club del Reventino, per promuovere le eccellenze e per far percepire la nostra lunga tradizione, che racchiude i sacrifici di chi ancora è qui, a credere nella nostra terra”.