TITOLO DEL PROGETTO:
SPORTELLO DI COESIONE ED INCLUSIONE DIGITALE
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e
dello sport Educazione informatica
DURATA DEL PROGETTO:
12 mesi
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Il progetto persegue il potenziamento del servizio di “facilitazione digitale” (tipologia 1) e delle attività di
“educazione digitale” (tipologia 2) in atto presso le proprie sedi mediante interventi di contrasto al divario
digitale di carattere culturale, promuovendo lo sviluppo e il potenziamento delle competenze digitali dei
cittadini e rafforzando quelle degli operatori volontari del SCD accrescendo il loro capitale culturale.
L’obiettivo consiste in un piano di interventi per il rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso
l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni.
ATTIVITÁ D’IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Gli interventi previsti per il miglioramento del servizio vedono il coinvolgimento attivo degli
operatori volontari nell’attuazione delle seguenti attività:
• attività di rilevazione dei bisogni dei cittadini nei luoghi di fruizione dei servizi pubblici;
• attività di divulgazione per facilitare l’accesso ai servizi pubblici;
• attività di comunicazione dei servizi previsti dal progetto;
• partecipazione ad attività di progettazione e miglioramento dei servizi previsti dal progetto.
L’operatore volontario avrà il compito di effettuare le attività di “facilitazione digitale” inserendosi
nel gruppo di lavoro predisposto dall’Ente: Supporta il cittadino nelle attività legate all’accesso ai
servizi pubblici digitali. Sostiene il cittadino nelle attività legate all’utilizzo di servizi digitali offerti
da soggetti privati (gestione di un social network, ricerca di opportunità lavorative, eCommerce,
internet banking -nel rispetto della privacy del cittadino). Affianca il cittadino nella ricerca e
nell’interpretazione critica dei dati e delle informazioni online. Avvicina il cittadino all’utilizzo degli
applicativi digitali di base, fruiti da smartphone o da PC (internet browser, software di elaborazione
testi, fogli di calcolo, creazione di presentazioni, videoconferenza, piattaforme digitali educative,
gestione della posta elettronica).
L’Operatore Volontario del SCD di ogni sede di attuazione, avrà il compito di rispondere alle
telefonate fornendo le informazioni richieste e compilando le schede di
contatto/richiesta/supporto in relazione alle attività. Calendarizzerà eventuali appuntamenti di
assistenza digitale a domicilio, concordando le visite settimanali.
Gli operatori volontari si occuperanno di intercettare la popolazione fragile con metodologie e
strumenti adeguati (locandine, incontri pubblici, avvisi, ecc.), accogliere gli utenti per la
prenotazione dei servizi, ascoltare le esigenze degli utenti e orientarle, aiutare gli utenti nella
fruizione dei servizi/portali digitali per la fruizione di servizi sociali, sanitari e socio-sanitari.
Più nel dettaglio il ruolo nelle attività previsto per gli operatori volontari del SCD è il seguente:
• Partecipazione ad attività di rilevazione dei bisogni dei cittadini nei luoghi di fruizione dei servizi
pubblici (es. anagrafe, biblioteca, scuola) o dei cittadini che sono coinvolti in attività di “educazione
digitale”, supporto alla segreteria organizzativa: raccolta delle iscrizioni, comunicazioni agli iscritti
dei calendari degli incontri.
•Partecipazione ad attività di implementazione dei servizi previsti dal progetto, attività di
affiancamento agli altri attori progettuali nelle specifiche attività di promozione e comunicazione
del progetto, in tutte le sue fasi.
• Partecipazione ad attività di divulgazione (realizzazione e/o diffusione di video, brochure, ecc.)
per facilitare l’accesso ai servizi pubblici; pianificazione, insieme agli operatori dei servizi sociali
dell’Ente di un calendario attraverso il quale si garantirà, su appuntamento, la presenza a degli
sportelli di facilitazione digitale che verranno attivati presso i locali dell’Ente all’interno degli spazi
messi a disposizione dall’Ente stesso.
•Supporto della campagna di promozione attraverso attività di rassegna stampa, raccolta e
sistematizzazione di materiale, collaborazione nella fase di stesura delle guide e dei materiali.
•Partecipazione alle riunioni organizzative e programmatiche delle attività progettuali.
•Partecipazione ai percorsi specifici di potenziamento delle competenze digitali a supporto delle
attività di “facilitatore digitale” per promuovere lo sviluppo e il potenziamento delle competenze
digitali dei cittadini.
MINORI OPPORTUNITA’, difficoltà ECONOMICHE Il progetto prevede la partecipazione di operatori volontari con minori
opportunità, nella fattispecie di giovani con difficoltà economiche. Il loro coinvolgimento nel progetto ha l’obiettivo
di renderli protagonisti di un processo inclusivo rivolto ai loro coetanei e colleghi di servizio, un processo che a sua
volta punta a far emergere le loro potenzialità e a sviluppare nuove competenze relazionali e sociali.
A tal fine, per procedere nella direzione di inclusione e valorizzazione di questi giovani, non sarebbe opportuno
differenziare le attività di operatori volontari con minori opportunità da quelle degli altri operatori volontari. Il punto
di forza di un progetto che punta all’inclusione sociale di soggetti fragili è rappresentato, a nostro avviso, proprio
dall’eterogeneità del gruppo di volontari, con le differenti esperienze e situazioni di vita, i diversi bagagli formativi e
capacità.
In aggiunta a ciò, nello specifico, la tipologia scelta, quella della “difficoltà economica”, non giustificherebbe una
differenziazione delle attività tra giovani operatori volontari e giovani operatori volontari “con minori opportunità”.