OKLAHOMA CITY – Il bilancio delle vittime del tornado di Oklahoma City potrebbe essere molto meno pesante rispetto ai dati finora forniti. I morti confermati sarebbero 24, di cui 7 bambini. Lo hanno affermato le autorità sanitarie che finora avevano parlato di 91 vittime di cui 20 bimbi. Alcune vittime sarebbero state contate due volte. Sono state oltre 100 le persone finora estratte vive dalle macerie a Moore, sobborgo meridionale di Oklahoma City spazzato via dal tornado. I soccorritori continuano le ricerche tra gli edifici crollati, anche con l’aiuto di cani e di tecnologie sofisticate. La zona è così devastata che i soccorsi fanno fatica a individuare le vie.

OBAMA: TRA I PIU’ DISTRUTTIVI DI SEMPRE Quello di Oklahoma City «è stato uno dei tornado più distruttivi della storia»: lo ha detto il presidente americano, Barack Obama. «Non si conosce ancora l’entità dei danni causati dal tornado», ha detto Obama in una dichiarazione davanti alle telecamere, sottolineando come «lo Stato farà di tutto per fornire gli aiuti necessari per l’emergenza e la ricostruzione». «L’intero Paese è con voi», ha quindi affermato il presidente rivolgendosi alla popolazione colpita dal tornado, invitandola a imitare lo spirito dei cittadini di Boston dopo l’attentato alla maratona o delle popolazioni colpite dall’uragano Sandy.

TANTISSIMI FERITI Tantissimi i feriti ricoverati negli ospedali della zona, almeno 145, di cui oltre 40 bambini. Al momento sono 7000 le abitazioni dell’area colpita senza corrente. I testimoni parlano di uno scenario «apocalittico». «Era un mostro enorme, scuro e spaventoso», ha raccontato una sopravvissuta . «Sembrava di stare nel film ‘Twister»’, gli ha fatto eco un ragazzo citando una famosa pellicola del 96 che vede protagonisti dei ‘cacciatorì di tornado. È una drammatica corsa contro il tempo mentre qualcuno – raccontano le tv – avrebbe udito pianti e urla di richieste di aiuto provenire da sotto le macerie. Danni gravissimi si registrano anche all’ospedale della cittadina, che è stato evacuato. Duramente colpiti anche l’edificio che ospita un cinema e la vicina autostrada, che è stata chiusa dalle autorità. «Le nostre peggiori paure sono diventate realtà», spiegano gli esperti del National Weather Service, il servizio meteorologico nazionale, che avevano lanciato un allarme tornado 16 minuti prima che sulla zona si scatenasse l’inferno. In tanti, quindi, non hanno avuto il tempo di mettersi al sicuro. «È stata come una palla da bowling che ha attraversato la città distruggendo tutto quello che si trovava davanti», ha detto un meteorologo della Cnn descrivendo la potenza del tornado. Il tornado, con una circonferenza di oltre tre chilometri e venti fino a 300 chilometri l’ora, ha imperversato sull’area per circa 40 minuti. In tutta la zona è stato quindi proclamato lo stato di emergenza. E l’allarme è tutt’altro che cessato, visto che i metereologi temono il formarsi di nuovi tornado nelle prossime ore, dopo quelli che nelle ultime 48 ore hanno causato danni e due morti nel Midwest.
Il presidente americano Barack Obama ha chiamato il governatore dell’Oklahoma Mary Fallin, assicurando che l’amministrazione, attraverso la protezione civile, «è pronta a fornire tutta l’assistenza necessaria». Moore è una cittadina che conta circa 55.000 abitanti e su cui già nel 1999 si era abbattuto un terribile tornado che aveva causato la morte di una quarantina di persone.

ALTRI VIOLENTI TEMPORALI IN ARRIVO Come se non bastasse, sulla zona di Oklahoma City dove si è abbattuta la tragedia sono in arrivo altri violentissimi temporali.

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